Un recente studio pubblicato su Scientific Reports e coordinato dall’Università di Sassari ha evidenziato il potenziale di nanofibre elettrofilate arricchite con olio essenziale di Helichrysum italicum (elicriso) nel favorire la rigenerazione cutanea. Il CNR-IOM, partner del progetto, ha contribuito alla ricerca effettuando le analisi con microscopio a forza atomica (AFM) per valutare l'elasticità cellulare durante il processo di guarigione.
Le nanofibre sviluppate sono costituite da Polivinilacetato (PVA) e Polivinilpirrolidone (PVP), due polimeri biocompatibili capaci di mimare la struttura della matrice extracellulare. Trattando cellule epiteliali con queste fibre impregnate di elicriso, il gruppo di ricerca ha osservato un miglioramento significativo della proliferazione cellulare e della vitalità, accompagnato da una regolazione positiva dei geni coinvolti nei primi stadi del processo rigenerativo.
Le analisi condotte con microscopia AFM presso il CNR-IOM hanno inoltre rivelato un aumento dell’elasticità nucleare delle cellule, facilitando la migrazione verso l’area danneggiata e contribuendo a un recupero più rapido ed efficace.
I risultati dello studio aprono la strada alla possibile applicazione di queste nanofibre in bende avanzate, cerotti post-operatori e dispositivi per dermatologia e medicina estetica. I prossimi passi prevedono test preclinici per confermare la piena efficacia in vivo e sviluppare medicazioni innovative capaci di accelerare la guarigione riducendo la necessità di interventi invasivi.
Grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni, questa ricerca rappresenta un progresso significativo nel campo della medicina rigenerativa, offrendo nuove prospettive per trattamenti non invasivi delle lesioni cutanee.
LEGGI LO STUDIO: https://doi.org/10.1038/s41598-025-95788-z