Nicoletta Braidotti, dottoranda al Cnr-Iom, si è aggiudicata uno dei “poster award” banditi in occasione del Congresso della European Biophysical Societies Association (EBSA), svoltosi a Stoccolma.
Alla 14° edizione del Congresso, hanno partecipato per il CNR-IOM Nicoletta Braidotti, e Martina Conti, post-doc all’Istituto offiicina dei materiali, presentando i loro lavori nella sessione di poster.
Martina ha presentato un poster dal titolo "Membrane-based isotropic cell stretcher for mechanobiology study", che riguarda il suo lavoro sullo sviluppo di un nuovo dispositivo in grado di generare stress di trazione o compressione per studiare come le cellule rispondo a differenti stimoli meccanici in condizioni fisiologiche e patologiche. Questo dispositivo "cell-stretcher" è stato realizzato nell'ambito del progetto PRIN2020-Toac.
Nicoletta ha presentato il suo lavoro con un poster dal titolo: "Piezo1 channel investigation in cardiac fibrosis precursor cells mechano-physiology". Qui ha illustrato gli studi sul canale Piezo1 e il suo coinvolgimento nella meccano-sensibilità dei fibroblasti cardiaci con possibili implicazioni nei meccanismi cellulari che si instaurano nella fibrosi cardiaca.
Il congresso, che si svolge con cadenza biennale, è uno degli eventi di riferimento nel campo della Biofisici; così le due ricercatrici hanno avuto modo di presentare i loro lavori insieme ad altri 700 poster e a una platea di più di mille partecipanti.
II premio vinto da Braidotti è uno dei dodici banditi dalla Biophysical Society ed EBSA2023 per le presentazioni degli studenti.